
Referendum Giustizia, il sottosegretario Tabacci: “Non voterò. Quesiti complicati che un voto popolare non risolverà”
A proposito del voto referendario sulla giustizia, il deputato Tabacci a Riformista Tv: “Andrò a votare ma non per questi quesiti. È un compito del Parlamento. E il fatto che il parlamento non l’abbia ottemperato nel corso di questi anni è un fatto molto grave. Quesiti così complicati non possono essere rivolti da un voto popolare: dalle porte girevoli al numero delle firme per la candidatura al Csm, oppure sull’incandidabilità o l’ineligibilità, o ancora la legge Severino. È difficile già intervenire con un piano strategico su un provvedimento legislativo. Allora lo chiediamo agli italiani ma non è come chiedere se si vuole bene la mamma”.