
Legge di Bilancio, Costa (Azione): “Pronti per migliorare la Manovra, nei documenti inviati a Bruxelles mancano le coperture”
Torchiaro: Ben ritrovati con Sotto Torchio, oggi per parlare di politica e giustizia con un campione di garantismo, l’onorevole Enrico Costa, il vice di Calenda in Azione e presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera. C’è la Federazione con Italia viva in itinere. Come vi chiamerete?
Costa: Noi abbiamo approvato sabato come Azione il mandato al segretario per la federazione con Italia Viva e altri soggetti che ne condividono i valori. Primo passo per arrivare ad un partito che metta insieme riformisti, liberali, in una struttura diversa dalle coalizioni forzate. Un percorso federativo e di collaborazione, noi siamo nati e cresciuti in poco tempo, arrivare all’8% è un vero capolavoro ma siamo convinti di poter arrivare ad essere il primo partito in Italia. Noi abbiamo presentato una vera e propria contromanovra, legge di bilancio, con le nostre idee e proposte, numeri dettagli. Vogliamo contribuire a migliorare la manovra e spiegare al governo perché noi vogliamo fare gli interessi del Paese tramite un’opposizione costruttiva.
Torchiaro: Giorgio Mulè, forza Italia, intervistato da noi sul Riformista ha definito la manovra una tisana
Costa: Soprattutto rispetto agli effetti speciali del programma elettorali. Era un programma elettorale che prometteva tutto e di più. Devo dire che ci sono ancora problemi di chiusura, ad esempio nei documenti che sono stati inviati a Bruxelles mancano le coperture. Però si sono rimangiati tutte le promesse, hanno messo una serie di bandierine, ma manca la portata principali, alcuni profili fondamentali come la scuola e la sanità (mi riferisco allo scivolone del ministro Valditara che spero cominci a parlare di come migliorare la scuola italiana). Abbiamo anche un ministro della sanità che ha ben pensato reintegrare i medici no-vax e non a chiedere al cdm maggiori fondi per far fronte alle problematiche legate all’inflazione.
Torchiaro: Cresce il consenso del Terzo Polo, diminuisce quello del Pd secondo un sondaggio che vedete alle mie spalle
Costa: Sono convinto che il nostro risultato potrà perfino raddoppiare. Per quanto riguarda il Pd loro non hanno una linea chiara sulla legge di bilancio: il Mov 5 stelle è contrario a togliere il Reddito di cittadinanza, ma il Pd? Dicono che scenderanno in piazza, ma con quale proposta? Perché se tu vuoi aiutare devi avere una proposta specifica, come abbiamo fatto noi presentando la nostra legge di Bilancio.
Torchiaro: Altra questione di cui si parla molto è quella legata ad Soumahoro. Chi lo doveva difendere non lo sta difendendo, anzi lo sta sovraesponendo, c’è anche una sorta di razzismo, insomma, altro che presunzione d’innocenza.
Costa: A me sembra che il suo partito l’abbia usato per superare la soglia del 3%, ora, appena aleggia qualche ombra giudiziaria l’hanno scaricato. Ma diciamo di più. ci sono stati sui giornali delle ombre potentissime su Soumahoro. Insomma, i processi vanno fatti sulle aule di giustizia non sui giornali. Io penso che Soumahoro possa avere tutte le responsabilità di questo mondo ma non possano essere stabilite da sentenze mediatiche.
Torchiaro: Andiamo sulla giustizia. Abbiamo tutti gioito sulla notizia dell’insediamento di Carlo Nordio, ma ora cosa è successo?
Costa: Nordio è un galantuomo, ha delle idee che mi sento di sposare al 100%. Le leggi di Nordio sono state da me anche pubblicamente elogiate. Il governo avrà una durata a lungo termini e quindi le attività del ministro andranno valutate a lungo termine. Noi come parlamentari volgiamo sapere cosa vorrà fare il ministro come tale e quello che vorrà fare in parlamento. Ad esempio, io ho presentato una legge sulla separazione delle carriere. Il governo darà i pareri sulle proposte parlamentari o presenterà una proposta di legge costituzionale? Abuso di ufficio? Vi racconto questo aneddoto. Nel 2016 ero ministro degli affari regionali e avevo ricevuto un appello accorato dai sindaci dell’Anci che dicevano non se ne può più di questa legge sul reato d’ufficio. Io avevo istituito una commissione di persone che mi desse un’idea su come riformare questo reato d’abuso d’ufficio e tra loro c’era anche Nordio. Io ricordo che Nordio disse: “Il reato d’abuso d’ufficio non è riformabile si può solo cancellare la norma”. Io voglio presentare una legge per depenalizzare l’abuso d’ufficio.
Torchiaro: Tanti sono i temi aperti, come l’ergastolo ostativo, o amnistia e indulto
Costa: Mah, io l’ergastolo ostativo non l’ho votato. E’ stato frutto di una collaborazione tra Mov 5Stelle, Fratelli d’Italia e Lega. Anche Italia viva si astenne. Insomma, io credo che o si rimette mano a questo testo a breve, prima che la Corte Costituzionale venga investita di nuovo della questione, altrimenti secondo me stavolta non darà più fiducia al Parlamento…