Nobili (IV) su Renzi: “Persecuzione giudiziaria, ha colpito tutti quelli che gli gravitavano intorno”
Il deputato Luciano Nobili sulla vicenda Open ad Aldo Torchiaro per la rubrica SottoTorchio: “Contro Matteo Renzi c’è stato un clamoroso accanimento. Secondo me, addirittura una persecuzione giudiziaria che ha riguardato lui, le persone politicamente a lui più vicine, i suoi familiari. Addirittura, i suoi genitori. Non solo: con un messaggio pericoloso per la tenuta democratica di questo paese, questa persecuzione ha colpito tutti coloro che hanno deciso, pur non essendo iscritti ad un partito o non facendo attività politica diretta, di contribuire all’ascesa politica di un personaggio che ritenevano credibile e nel quale credevano. Dunque, una notte, all’alba centinaia di finanzieri e carabinieri sono entrati nelle case di cittadini incensurati che avevano fatto semplicemente una donazione attraverso il sito o direttamente alla fondazione (Open) per sostenere la battaglia della Leopolda e le idee di Matteo Renzi. Il messaggio passato è pericolosissimo: se fai un finanziamento tracciato, lecito, completamente dichiarato, rischi che t’arrivi la finanza all’alba a casa, spaventando mogli, bambini, familiari e portandoti via per settimane, forse mesi, telefonini, computer, agende e tutti gli strumenti di lavoro. È arrivata la Cassazione che cinque volte, in cinque diverse pronunce rispetto a cinque denunce diverse, ha considerato questi comportamenti inaccettabili. Ma soprattutto, la corte di Cassazione ha detto una cosa chiarissima: i magistrati di Firenze hanno violato la legge”.