Osservatorio Sanità - 8 Agosto 2022

Mascherina a scuola, l’infettivologo Cauda (Cattolica): “Si a misure prudenziali però siano anche flessibili”

Per la rubrica Osservatorio Sanità su Riformista Tv Chiara Marconi intervista l’infettivologo Roberto Cauda dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Subito, se la curva dei contagi in questa estate debba preoccuparci, Cauda: “In generale, il Covid-19 è un momento di preoccupazione per tutti. È chiaro che non ci aspettavamo questa quinta ondata nel periodo estivo, basandoci sulla convinzione che in estate il virus non circolasse. Dunque, bisogna mantenere un atteggiamento di prudenza. Bisogna pensare di convivere con questo virus perché non ce ne libereremo troppo presto. Il virus avrà caratteristiche di endemicità”.

Su chi dovrà fare la quarta dose, Cauda: “Indubbiamente c’è un beneficio nel fare la quarta dose. Questa è indicata per chi ha oltre 60 anni e con una serie di patologie. Evidentemente, deve farla chi non si è ammalato negli ultimi 120 giorni di covid”.

Se sia necessario rientrare in classe con le mascherine: “L’andare a scuola non deve essere vissuto come un momento di particolare gravità, bensì tutto ciò che precede e esegue l’andare a scuola. Dunque, i trasporti nonché il momento di asse3mbramento all’entrata e all’uscita delle scuole. Credo che la prudenza debba essere massima”.

“Penso però – prosegue Cauda – che misure prudenziali come la mascherina debbano essere flessibili. Dipende anche dalla situazione epidemiologica, dall’efficacia della vaccinazione e dall’entità della copertura vaccinale. A proposito di scuola, sappiamo che in questo momento una gran parte di infezioni avvengono al di sotto dei 18-19 anni, ovvero in una fascia di età dalla socialità elevata ma con una copertura vaccinale non molto elevata. E questo può spiegare una preoccupazione per il rientro a settembre a scuola”.

La buona pratica dell’infettivologo: “Prudenza, quell’elemento che ci consente di affrontare le situazioni in modo responsabile. Chi non ha fatto la terza dose, la faccia. In vacanza, il virus continua a circolare. Quindi manteniamo le misure di sicurezza. Mascherina nei luoghi chiusi e affollati. Non c’è più l’obbligo della mascherina. Ma è anche vero che non c’è il divieto di indossarla”.

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