Attenti a quei due - 22 Settembre 2022

Ucraina, Liguori: “Una balla il rischio nucleare. La fine della guerra è vicina ma a spese dell’Europa”

“La Russia sconfitta e piegata in ginocchio per le sanzioni prepara la guerra atomica. Fantastico. Questa è una barzelletta inventata naturalmente da tutti i servizi di intelligence e di informazione occidentale, principalmente anglosassoni, a noi propinati. Pari pari, la trovate su alcuni giornali italiani. Sul Corriere della Sera la trovate scritta ancora meglio di come è stata pensata. Quello che sta succedendo è l’esatto opposto. Ovvero, da qualche tempo – anche più di un mese – in Ucraina russi e americani trattano tra di loro. Trattano i militari. Trattano il rilascio dei prigionieri e lo scambio dei prigionieri. Trattano i territori da abbandonare e quelli da conservare”. Cosi il direttore editoriale di Riformista Tv sull’evoluzione del conflitto in Ucraina.

“Putin ha detto ‘Vi mando 300mila riservisti. Abbiamo anche l’atomica’ – prosegue Liguori – Ma prima di dirlo si è accordato col cinese Xi Jinping, del quale i giornali occidentali dicono sia molto dubbioso su questa guerra. Come dubbioso? Hanno deciso insieme di invadere l’Ucraina e insieme stanno decidendo che deve finire”.

Sul comportamento dell’Europa: “Muta, silenziosa, zitta ha lasciato fare la guerra. L’ha lasciata trascinare. Non ha detto una parola sul negoziato e non dice neppure una parola adesso sul fatto che la guerra debba finire con un negoziato. Quando il negoziato si farà e Putin otterrà il Donbass e la Crimea, uno potrebbe chiedersi se questo non si potesse fare il secondo mese, forse anche alla fine del primo lasciando perdere questi morti, queste sofferenze. No, non si poteva fare perché in questa guerra è stata sconfitta l’Europa, l’idea dell’Europa unita. E poi l’Europa nei suoi minimi particolari produttivi”.

Abbonamenti

Abbonamenti de Il Riformista

Sfoglia, scarica e leggi l'edizione digitale del quotidiano(PDF) su PC, tablet o smartphone.

ABBONATI SUBITO