Attenti a quei due - 3 Marzo 2023

Manifestazione antifascista Firenze, Liguori: “Sono state solo risse tra giovani, il Pd (con Conte) deve scendere in piazza contro la guerra”

Il Pd ha indetto per sabato una manifestazione a Firenze contro il fascismo in cui farà la sua prima apparizione pubblica da neo segretaria Elly Schlein a fianco di Giuseppe Conte. Era necessaria una manifestazione contro il fascismo? E perché non una contro la guerra?

La manifestazione contro il fascismo è un modo per ritrovarsi in piazza ma voglio avvertire gli italiani, e i fiorentini, che non c’è il pericolo di un’aggressione fascista a Firenze come non c’era il pericolo di un colpo di Stato anarchico in Italia. Per me è stata esagerata l’una come l’altra. Sono due allarmi che servono più a portare la gente in piazza, e posso capire che una segretaria neo eletta voglia risentirsi alla testa della gente. Penso sia un fatto psicologico, più chi fa la manifestazione piuttosto che scongiurare un pericolo che non c’è. Però perché il Pd – tanto più dopo l’adesione del M5s e di Conte – non fanno una manifestazione contro la terribile e sanguinosa guerra che da un anno ci sta ossessionando. Contro la guerra hanno manifestato in Germania e i giornali italiani hanno taciuto. Contro la guerra non significa essere a favore di Putin, significa essere contro Putin ma anche contro chi predica la guerra come strumento di risoluzione delle controversie. I guerrafondai sono uguali dall’una e dall’altra parte. È vero, Putin è l’invasore e Zelensky, secondo me, è l’invasato. Tra i due faccio delle differenze, per carità, però ho paura sia dell’uno che dell’altro.

E perché non si fa questa manifestazione?

Perché il Pd è entrato in un’ottica nella quale la sovranità italiana è limitata. Io vengo da anni in cui eravamo alleati degli Stati Uniti nella Nato. Ciononostante non è che abbiamo sempre dovuto apprezzare tutti gli alleati che gli americani si cercavano nei cinque continenti. Quando gli Usa si alleavano con Pinochet e Videla in Sudamerica io non li sopportavo, si alleavano con i sudvietnamiti nell’est asiatico e io ero contro a quest’aggressione fatta al Vietnam. Non è necessario essere più americani degli americani ed accettare tutti gli alleati che loro hanno, anche quelli sbagliati. Questa frenesia ‘patriottarda’ mi lascia indifferente e qualche volta mi fa anche irrigidire e avere un’opposizione. Il patriottismo esasperato, esagerato, predicato per fare qualunque cosa come la coscrizione obbligatoria degli ucraini, nasconde sempre dei vigliacchi. Sempre, in tutte le epoche.

Quando la sinistra e il Ps ritroveranno una loro identità tale per cui non avranno più necessità di doversi attaccare a questa storia della minaccia fascista? Arriverà questo momento?

Potrebbe pure non arrivare mai, ma quello che è interessante è capire se Firenze è assediata da pericoli fascisti oppure no. Non è così. Si è trattato di risse tra giovani, studenti, dall’una e dall’alta parte. Se le sono date e hanno fatto male, molto male. Ma questo avviene anche tutte le domeniche e non c’è il fascismo.

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