Storie - 6 Ottobre 2021

Migranti, condizioni disumane nei centri di detenzione: “Ammassati, picchiati e senza cibo”

Non si fermano i rastrellamenti in Libia per mano delle forze legate al ministero dell’Interno. Oltre 5mila gli arresti, dice l’Onu. Rifugiati, minori donne incinte. E intanto la comunità internazionale fa finta di nulla. Nel video la situazione disumana delle persone nei centri di detenzione come Al-Mabani e Al-Zawiya. Il racconto della situazione fatta dagli attivisti è drammatico: “Ammassati, picchiati e senza cibo”.

Abbonamenti

Abbonamenti de Il Riformista

Sfoglia, scarica e leggi l'edizione digitale del quotidiano(PDF) su PC, tablet o smartphone.

ABBONATI SUBITO