Napoli - 28 Settembre 2022

Sbattuto in cella dopo l’incidente, il dolore dei familiari: “Ha mezza testa, in carcere non può stare”

Giovanna e Maria non si danno pace. Sono la moglie e la sorella di Luigi Di Lorenzo, 28 anni, di Pianura, quartiere della periferia di Napoli, finito in carcere a pochi mesi da un delicato intervento chirurgico alla testa in seguito a un drammatico incidente in strada. Gli è stata tolta una parte della calotta cranica. “Soffre di crisi epilettiche e se dovesse sbattere la testa proprio nel punto dove non c’è l’osso rischierebbe molto. Non è idoneo al carcere, ha commesso un reato ed è giusto che paghi ma non con la vita e la salute”, dicono Giovanna e Maria.

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