
Valditara, Borselli: “Eliminare il cellulare a scuola ottimo deterrente anche per il bullismo”
“Stanno facendo molto discutere due provvedimenti proposti dal ministro dell’istruzione e del merito Valditara. Perché alle mie spalle ho dei telefoni cellulari? Perché uno di questi due provvedimenti riguarda proprio questo, ovvero sospendere, vietare l’utilizzo dei telefoni cellulari in classe durante gli orari di lezione. Quella che sembra essere una proposta di assoluto senso invece ha creato un dibattito, un dibattito estremamente divisivo da parte di chi ha detto no, non si può sentire questo perché siamo in un Paese moderno, al passo con i tempi, quindi perché vietare l’uso dei cellulari in classe, perché vietarlo? Dico io perché a scuola si va per studiare perché io credo che non abbiano già sufficiente tempo per poter chattare e perché farlo in classe? Soprattutto, il telefono è un elemento che è un po’diciamo così, sfuggito di mano. Anche a molti episodi di bullismo che si consumano all’interno delle scuole, nelle classi che stiamo vedendo, vengono postati in rete ultimamente (quando vengono pestati i compagni di classe, quando vengono sparate con le cerbottane le palle le palline alle insegnanti si fanno a favore di camera per poi ricevere dei like, per poi dire guardate quanto siamo fighi,facciamo questo, quindi tutto passa attraverso il telefonino). Forse eliminare questo elemento, almeno durante le ore scolastiche, potrebbe anche rendere meno appetibili gli atteggiamenti di questi Bulli. Quindi secondo me Principalmente perché a scuola si studia, potrebbe essere un ottimo deterrente, premesso che ovviamente il bullismo non lo combatti togliendo il cellulare. Però togli uno strumento di cui si stanno servendo in molti. Dal mio punto di vista di estremo buon senso, quando i ragazzi hanno dei comportamenti violenti, alla base dei quali ci sono dei disagi psicologici sicuramente importanti, metterli a fare un qualcosa che li possa rendere utili potrebbe aiutare. Quindi due proposte di assoluto buon senso. Per chi dice, insomma sono proposte antiche per la modernità e altro io personalmente con orgoglio mi rivendico molto antica, ok?”. Di Hoara Borselli.