Hoara s'è destra - 20 Maggio 2022

Hoara Borselli: “Sì all’educazione civica nelle scuole, no alla promozione dell’ideologia gender”

Letta è tornato a far sentire la sua voce su un tema che gli sta particolarmente a cuore, parliamo del Ddl Zan.

Un disegno di legge che sappiamo essere stato bocciato al Senato perché a Letta era stato chiesto da parte della destra di sedersi ad un tavolo a rivedere alcuni punti che per la destra, quella che Letta definisce non inclusiva, non erano negoziabili ovvero la libertà di parola.

Però Letta è tornato e ha detto che la destra “sui diritti civili e sociali è tra le più arretrate d’Europa, con la destra che noi ci ritroviamo non saremo mai in grado di adeguare il nostro paese a quella società inclusiva che in Europa esiste più che in Italia”.

A Letta questo tema sta particolarmente a cuore ma anche alla destra sta particolarmente a cuore tutto ciò che è discriminazione, violenza contro le minoranze. Però la destra è per definizione liberale, non è per la censura quindi tutto ciò che può avere una deriva liberticida non viene ben considerato.

Nella giornata contro l’omotransfobia il ministro Bianchi, nonostante ancora non sia passato questo Ddl Zan, ha mandato una circolare ministeriale a tutti gli istituti affinché nelle scuole si possa promuovere l’ideologia gender.

Ora, perché questa destra cattiva, non inclusiva, non è d’accordo? Semplicemente perché si dice che all’interno delle scuole sia stata eliminata l’educazione sessuale perché si è ritenuto più opportuno che queste tematiche i ragazzi le affrontassero a casa, con la famiglia, perché ancora non avevano una formazione mentale tale da assimilare queste tematiche.

Allora cosa facciamo, togliamo l’educazione sessuale e inseriamo l’ideologia gender? Io credo che lo stesso ministro Bianchi o Letta dovrebbero investire di più sul fatto che nelle scuole, soprattutto nella fascia d’età delle elementari, si possa parlare di rispetto, si possa promuovere maggiormente e si debba insistere affinché tutte le scuole possano avere l’educazione civica. Perché quando alla base ci sarà il rispetto non potrà esserci più alcuna discriminazione né per gli omosessuali né per le persone di colore, né per i disabili. Quindi rispetto alla base di tutto.

Di Hoara Borselli

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