Hoara Borselli: “Domiciliari negati perché il detenuto aveva studiato in carcere, la cultura non rendeva liberi?”

Un caso al limite del paradossale, il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato la richiesta dei domiciliari chiesti per fragilità sanitaria ad un detenuto durante il periodo del lockdown – che quindi avrebbe rischiato molto se avesse contratto il Covid.

Per quale motivo è stata rigettata la richiesta? Perché il detenuto in carcere ha conseguito un master come giurista di impresa. E non andava bene perché hanno detto che questa laurea avrebbe affinato le sue capacità per reiterare condotte illecite in ambito finanziario ed economico.

L’avvocato e giurista Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia durante il primo governo Prodi ed ex presidente della Corte costituzionale, ha presentato ricorso alla Corte europea dei Diritti dell’uomo per palese violazione dell’Articolo 2 della Convenzione che prevede il diritto allo studio.

Abbiamo sempre pensato che la cultura rende liberi, oggi abbiamo capito che la cultura rende prigionieri.

Di Hoara Borselli.