Hoara s'è destra - 9 Agosto 2022

Carlotta Toschi, la volontaria del centro Lgbt candidata con Adinolfi riceve insulti e minacce. Borselli: “Chiedete rispetto, diritto, tolleranza e poi siete i primi contro?”

La persona che ho alle mie spalle è Carlotta Toschi, avvocato penalista che lavora a Bologna. Fino a pochi giorni fa ha fatto la volontaria nel comitato arcigay di Bologna Il Cassero. Cosa è successo? È successo che si è candidata nel partito di Mario Adinolfi Il Popolo della Famiglia che da sempre combatte per i valori della famiglia tradizionale. Il Cassero ha trovato che le idee politiche di questo partito non fossero compatibili con quelle del comitato arcigay.
Arriva quindi la ‘cacciata’ di Toschi dal comitato ed ecco il primo corto circuito: Ma come? Voi che gridate all’inclusione discriminate che gratuitamente vi aiuta solo perché ha idee politiche diverse dalla vostra? Una volta cacciata Carlotta Toschi sta subendo insulti e minacce. Mi ha confessato che come avvocato da sempre è abituata a ricevere minacce ma questa volta ha veramente paura.
Quando ho chiesto di fare volontariato – ha confessato Toschi – sapevano da subito quali fossero le mie idee, sono da sempre contro la legge Zan, difendo i valori della famiglia tradizionale. Quindi viene da chiedersi, quando andate da un medico gli chiedete quali sono i suoi gusti sessuali o volete che vi curi bene? Ad un avvocato che si mette a disposizione gratuitamente in un comitato è necessario sapere se è a favore le vostre idee o è importante che faccia bene il proprio lavoro. Chiedete rispetto, diritto, tolleranza e poi cosa fate, siete i primi contro?

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