Ambiente - 13 Luglio 2021

Ambiente, 3200 controlli dei forestali e 281 multe in sei mesi

Il Rapporto Ispra sul dissesto idrogeologico in Italia del 2018 definisce a rischio il 91% dei Comuni italiani con oltre il 16,6% del territorio nazionale mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni . Al riguardo l’Arma Forestale ha promosso nel primo semestre 2021 un Piano straordinario di monitoraggio e controllo delle aste fluviali. La campagna controlli ha interessato Tevere (Umbria e Lazio), Aniene, Velino (Lazio),Reno e Savio (Emilia Romagna ), Magra (Liguria), Calore, Sarno e Volturno (Campania), Tronto (Marche), Basento (Basilicata), Brenta e Bacchiglione (Veneto), Ticino e Serio (Lombardia), Crati (Calabria), Po’,Tanaro e Dora Riparia (Piemonte), Arno (Toscana),Idro e Lato (Puglia), Pescara (Abruzzo), Tronto (Abruzzo e Lazio),Trigno (Molise). Nel corso delle verifiche svolte sia nei fiumi che nei reticoli idrografici minori il Comando Carabinieri Tutela Forestale ha effettuato 3.200 controlli e accertato 281 illeciti penali, individuato 296 autori di reati in danno all’ambiente, eseguito 78 sequestri penali, elevato 161 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 250.000 euro. La tipologia dei reati contestati spazia dall’abusivismo edilizio, agli abusi paesaggistici, alla deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi e alle sanzioni per invasione di terreni demaniali.

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