Accoltellato a Termini, Borselli: “Fondamentali assunzioni per tornare a vivere le stazioni come luoghi dove prendere un treno e non una coltellata”

Se fino a ieri l’emergenza sicurezza nelle stazioni veniva ignorata oggi c’è stato finalmente un cambio di passo. A portarlo è stato il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, nonché vicepremier, Matteo Salvini che ieri si è incontrato a Termini dove qualche giorno fa un uomo è stato accoltellato a un fianco che oggi versa in gravi condizioni da dei balordi per venti euro.

Rischiare di perdere la vita, non avere più la sicurezza di poter andare a prendere un treno. Non più tardi di un mese fa una ragazza è stata anche lei accoltellata mentre si apprestava a fare un biglietto. Una situazione insostenibile, tutti la ignoravano. Solo nelle cronache si leggeva e poi si passava oltre.

Salvini ha diffuso una nota dove dice: “Innanzitutto rendiamo le nostre stazioni più illuminate affinché questi individui che vogliono agire lontani da occhi indiscreti non abbiano gioco facile”. Un deterrente maggiore è però la creazione di questo bando dove si prevede l’assunzione di mille nuovi vigilantes da distribuire nelle stazioni italiane.

Questo intervento è fondamentale perché da un lato avremo una sicurezza fatta di uomini che vigileranno su situazioni di pericolo, e d’altra parte per noi cittadini che quando viaggiamo non ci sentiamo soli ma protetti e più sicuri.

Il provvedimento è fondamentale perché più sicurezza equivale a più libertà. Libertà di poterci recare nelle stazioni e non considerarle luoghi a rischio ma luoghi dove prendere un treno e non una coltellata.