
Ucraina, Zelensky: “Non smetteremo di combattere finché ci sarà chi ci dà le armi”
Nel videomessaggio serale di venerdì, il presidente Zelensky ha offerto degli aggiornamenti sullo svolgimento del conflitto in corso.
“La Russia – ha spiegato il presidente ucraino – vuole distruggere ogni città in Donbass. E ‘ogni’ non è un’esagerazione. Come Volnovakha, come Mariupol”. A proposito sulla distruzione determinata dal conflitto a seguito dell’aggressione russa, prosegue Zelensky: “Questo è probabilmente l’esempio più veloce della degradazione di uno stato, ovvero il percorso compiuto dalla Russia negli ultimi 107 giorni”.
Sull’attività delle truppe ucraine: “Stanno facendo qualsiasi cosa per fermare l’offensiva degli occupanti, finché è possibile, finché riceveranno armi pesanti, moderna artiglieria, tutto quello che abbiamo chiesto e continueremo a chiedere ai nostri alleti”.
Poi sull’incontro a Kiev tra Zelensky ed il segretario di stato alla difesa britannico Ben Wallace: “Abbiamo parlato come fermare l’aggressione, come privarla del suo potenziale offensivo, di quali altri strumenti il nostro esercito ha bisogno. I britannici dimostrano una vera leadership in materia di difesa”.