
Zingaretti: “Io candidato? Sono a disposizione del Pd” e anche Annalisa Baroni lascia Forza Italia, le breaking news del Riformista Tv
Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha convocato la direzione nazionale domani alle 9 nella sede di largo del Nazareno. All’ordine del giorno l’analisi della situazione politica, le elezioni e il regolamento per le candidature. Zingaretti su una sua possibile candidatura in Parlamento: “Sono a disposizione di un progetto politico, poi dipendera’ da Enrico, dal gruppo dirigente del Pd. Sicuramente combattero’, strada per strada e nelle piazze per ridare speranza a questo Paese che e’ la mia gente e alla mia comunita'”.
Annalisa Baroni lascia Forza Italia. ‘La posizione assunta dal partito in piena crisi di governo e’ stata sconcertante. Mai mi sarei aspettata che Fi scippasse a Conte e ai Cinque Stelle la responsabilita’ di far cadere l’esecutivo, condannando il Paese all’instabilita’. Non mi riconosco piu’ in questa Fi, che ormai da tempo insegue Salvini e il suo populismo’. Secondo Antonio Tajani, ‘non c’e’ alcun patto’ nel centrodestra per Berlusconi presidente del Senato ed e’ ‘una bassezza’ pensare che abbia trattato il posto per la prossima legislatura in cambio della caduta del governo Draghi.
Il governo studia la possibilita’ di azzerare l’Iva su pane e pasta e ridurla dal 10 al 5% su carne e pesce. Lo ha confermato la vice ministra dell’economia Castelli. “E’ un piano concreto e eventualmente alternativo o aggiuntivo ai 200 euro -ha spiegato – si stanno valutando i costi di entrambe le misure e soprattutto quali siano le piu’ impattanti sulla vita degli italiani, interverremo in questo senso nel decreto di luglio”.
Continua l’ondata di migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo. La Ocean Viking, dopo il soccorso di tre imbarcazioni, si trova ora con 268 naufraghi a bordo, tra i quali oltre 100 minori non accompagnati. A Lampedusa, sono 1.871 gli ospiti dell’hotspot, a fronte dei 350 posti disponibili, dopo sette sbarchi registrati in mattinata. La Guardia costiera tunisina informa che nella notte fra sabato e domenica ha bloccato 19 ‘attraversamenti delle frontiere marittime’ con operazioni in mare in cui sono state soccorse 215 persone.
Mosca accusa 92 militari ucraini di crimini contro l’umanita’ e propone un tribunale internazionale sostenuto da Paesi come Bolivia, Iran e Siria. Il capo della commissione investigativa russa dice che sono state avviate piu’ di 1.300 indagini penali per “crimini contro la pace e la sicurezza dell’umanita’, che non vanno in prescrizione”. Anche dopo aver ammesso l’attacco al porto di Odessa, che dice e’ servito per distruggere obiettivi militari, il ministro degli Esteri Lavrov sostiene che Mosca manterra’ gli impegni sull’export del grano dal Mar Nero.