Cronaca - 3 Novembre 2021

Ritrovata la piccola Cleo Smith, le prime immagini dopo 18 giorni di ricerche

“Mi chiamo Cleo“. Ha detto così la bimba australiana di 4 anni a uno dei soccorritori che da 18 giorni la stava cercando. Scomparsa il 16 ottobre scorso dalla tenda da campeggio dove si trovava in vacanza con la madre e il patrigno (in una zona remota del Sud dell’Australia, non molto distante dalla città di Carnarvon), Cleo Smith è stata ritrovata nelle scorse ore all’interno di un’abitazione chiusa a chiave. La polizia australiana ha arrestato un uno di 36 anni ma al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla vicenda.

Le forze dell’ordine hanno tirato un sospiro di sollievo quando Cleo è stata ritrovata dopo 18 giorni di ricerche costanti, seguite con forte apprensione dall’opinione pubblica australiana. Una vicenda che ha scosso l’intero Paese e che ha ancora tanti punti oscuri da chiarire.

L’ultima ad averla vista era stata la madre Ellie Smith. Cleo si era svegliata all’una e mezza di notte e aveva chiesto dell’acqua prima di tornare a dormire. La mattina, la piccola e il suo sacco a pelo erano scomparsi e si è pensato subito a un rapimento con le autorità australiane avevano offerto un milione di dollari australiani (circa 643 mila euro) in ricompensa a chi avesse fornito informazioni decisive per il ritrovamento di Cleo.Cleo è stata ritrovata “sana e salva” ha fatto sapere la polizia, spiegando che si trovava in una casa chiusa a chiave a Carnarvon, nei pressi del luogo in cui era stata vista l’ultima volta. Al momento del ritrovamento, “uno degli agenti l’ha abbracciata e le ha chiesto ‘Come ti chiami?’, ha spiegato il vice commissario di polizia Col Blanch. La bambina allora ha risposto: “Mi chiamo Cleo”.

L’irruzione nell’abitazione è avvenuta intorno all’una di notte. Gli agenti hanno forzato l’ingresso della casa dove alloggia il 36enne che non ha legami con la famiglia. “La nostra famiglia è di nuovo completa”, ha detto sua madre, Ellie Smith, in un messaggio che accompagna una foto di sua figlia pubblicata su Instagram. A una radio locale, il commissario Blanch ha definito il ritrovamento “semplicemente incredibile”. “È molto raro. Questo è qualcosa che speravamo con tutto il cuore e si è avverato”, ha aggiunto. Per due settimane, la ricerca per trovare Cleo è stata seguita da tutto il paese. Alla notizia del ritrovamento, molti australiani hanno espresso la loro gioia sui social network.

La notizia è stata accolta con gioia dal premier australiano, Scott Morrison, che l’ha definita “stupenda”. “Le nostre preghiere sono state esaudite”, ha twittato il primo ministro, “grazie ai tanti agenti di polizia coinvolti nelle ricerche e nel sostegno alla famiglia.

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