Maturità, i sette falsi miti sull’esame di Stato
I sette falsi miti sull’esame di maturità. Dalle tracce presenti online nelle ore precedenti dietro pagamento alla possibilità di avere il cellulare in classe durante le prove, passando all’uso dello smartwatch e alle perquisizioni da parte dei membri della Commissione. E’ quanto emerge dalla campagna “Maturità al sicuro” della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le fake news sull’esame di Stato e informare correttamente gli studenti. Quasi un maturando su quattro pensa di poter tenere con sé lo smartphone durante le prove, circa uno su cinque che può usare uno smartwatch. E qualcuno ancora cade nel tranello delle tracce reperibili online e rischia di passare la vigilia in bianco per trovarle…