Giustizia - 10 Giugno 2022

Referendum, Sansonetti su quorum: “Partito dei pm ha voluto la congiura del silenzio”

Sulla scarsa informazione dei media sul referendum, il direttore de Il Riformista Piero Sansonetti ospite dell’edizione serale del Tg4: “C’è la forza enorme del partito dei pm, quello delle procure, che è il più forte partito che c’è in Italia in grado di decidere su molti temi molto più del governo, dei ministri e del parlamento. Anche perché controlla gran parte del parlamento e grandissima parte dell’informazione in Italia. Questo partito ha fatto tutti i passi possibili per far fallire questo referendum”.

“Questi poteri – spiega – limiterebbero lo strapotere delle procure. Il primo risultato è stato con la corte costituzionale, che ha tagliato il più popolare dei referendum, quello che prevedeva la responsabilità civile dei magistrati. Avrebbe portato molte persone a votare perché la questione era molto chiara. E quasi certamente avrebbe vinto il sì”
Prosegue sull’epilogo: “Da quel momento è cominciata la congiura del silenzio. Nessuno sa di che cosa si parla. E persino degli attori della Rai vanno in giro dicendo che non si capisce niente trattandosi di una cosa tecnica”.

“Ma tutti i referendum sono così – conclude sull’impostazione del quesito – anche nel caso del divorzio. Il problema è sapere quella legge. Se nessuno te ne parla non lo puoi sapere. E allora la congiura del silenzio. I giornali non ne parlano. La Rai non ne parla. Ne parlano soltanto i procuratori che dicono moltissime bugie. Questa congiura crea una grandissima disillusione sulla saldezza del nostro stato di diritto. Viene da piangere perché tutte queste forze formidabili acquattate ai piedi delle procure disposte a tutto pur di salvare il potere delle procure”.

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