Giustizia - 13 Giugno 2022

Referendum, Sansonetti: “Ci sono 40 milioni di italiani che non hanno voluto ristabilire lo stato di diritto”

Alla chiusura delle urne, ospite di Carta Bianca su Rete 4 il direttore de Il Riformista Piero Sansonetti sull’esito del referendum, anche in riferimento al mancato raggiungimento del quorum: “Si è detto sul fatto che la Rai non ne abbia parlato. C’è stata una campagna del boicottaggio. Si è fatto in un giorno solo anziché due – spiega – Col 21 percento dei partecipanti potevi fare quello che volevi ma il referendum non passava. Bisogna prendere atto di questo fatto. In questo paese il garantismo rappresenta tra il 5-7 percento. Hanno votato circa 10 milioni, dei quali tra il 60 e il 70 percento ha votato si”.

Sui restanti elettori: “Gli altri 40 milioni erano estremamente contrari ad un paese che ristabilisse lo stato di diritto. Gli piace così, come a Pedullà – direttore del quotidiano la Notizia –. Gli piace che la magistratura arresta la gente durante le campagne elettorali. Probabilmente gli piaceva il Cile, l’America Latina di una volta. E non c’è niente da fare. Probabilmente il referendum è stato un atto di avventurismo, nel senso che non c’era nessuna possibilità di vincerlo”.

Sul futuro dopo il voto: “Da domani la magistratura è ancora più potente di prima. E l’Italia l’unico paese occidentale dove lo stato di diritto è fatto in briciole”.

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