News - 13 Maggio 2021

Mondragone, arriva Salvini e scoppia il caos: comizio interrotto

È scoppiato il caos a Mondragone al’arrivo di Matteo Salvini per il comizio in programma all’ingresso delle case Ex Cirio. I manifestanti hanno avuto il sopravvento, coprendo la voce di Salvini con i cori e lanciando bottiglie, di plastica, contro il leader della Lega. Cariche di alleggerimento della polizia per allontanare i manifestanti da Salvini. Il comizio è stato interrotto.

Fischi assordanti che hanno impedito a Salvini di parlare e portare avanti il suo comizio iniziato con un “Viva la gente perbene, italiani o stranieri, peccato che c’è qualche balordo dei centri sociali che preferisce l’illegalità”. Visibilmente irritato, il leader della Lega ha attaccato “i centri sociali al servizio della camorra. Il braccio armato della sinistra che preferisce abusivi e camorra ai cittadini perbene. Qui a Mondragone il problema è la camorra e la malavita, mi dispiace che centri sociali preferiscano la delinquenza alla legalità”.

“Ci hanno tagliato i fili dell’elettricità, ma se pensano di farci paura con due uova hanno sbagliato persona tanti cittadini e immigrati perbene ci chiedono di essere qui” ha proseguito Salvini contro cui un manifestante ha lanciato dell’acqua (“Bene, ho anche caldo”, ha replicato il leader leghista). Le forze dell’ordine hanno cercato di allontanare i contestatori usando anche i manganelli.

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