Mezzi cinesi oltre la ‘linea mediana’ dello stretto di Taiwan e Draghi: “Italia crescerà ma nubi all’orizzonte”, le breaking news del Riformista tv

Aerei e navi da guerra di Pechino hanno attraversato la ‘linea mediana’ dello Stretto di Taiwan nel secondo giorno di manovre in risposta alla visita a Taipei della presidente della Camera americana Nancy Pelosi. Singapore Airlines cancella voli da e per l’isola per la “crescente restrizione dello spazio aereo” dovuta alle esercitazioni militari cinesi. Il segretario di Stato Usa Blinken attacca Pechino “reazione clamorosamente provocatoria”
L’Italia crescera’ piu’ di Francia e Germania – spiega il premier Draghi nella conferenza stampa illustrativa del decreto Aiuti bis da 17 miliardi – ma c’e’ incertezza politica e geopolitica, che porta nuvole sulla fine dell’anno. Il premier sottolinea poi che la sua agenda ‘e’ la credibilita’. Nel provvedimento approvato ieri la proroga delle bollette e delle misure per i carburanti, la rivalutazione delle pensioni e un ulteriore taglio del cuneo fiscale
Ankara ha confermato la partenza stamani di altre tre navi di cereali da porti ucraini. Forti esplosioni intanto nella citta’ di Mykolaiv, nel sud ucraino, secondo quanto reso noto dagli amministratori locali. Nella vicenda della star del basket americana Brittney Griner condannata a 9 anni per traffico di droga da un tribunale russo, Mosca pronta a discutere con Washington uno scambio di prigionieri
Il tasso di occupazione in terapia intensiva e’ in calo al 3,6% al 4 agosto contro il 4,1% del 28 luglio. Quello nelle aree mediche scende al 15,2% contro il 17% negli stessi periodi di riferimento. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss. Infine l’indice di contagiosita’ e’ sceso sotto la soglia epidemica
A giugno, stima l’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale cala del 2,1% su maggio. Flessione congiunturale per il secondo mese consecutivo, mentre nel 2. trimestre il livello aumenta dell’1,2% rispetto ai tre mesi prima. Dinamica negativa mensile in quasi tutti i settori, con l’eccezione di quello dell’energia (+1,9%).