News - 26 Settembre 2022

Letta invita a un congresso riflessivo e chiarisce: “”Non mi candido”, poi il pil italiano giù dello 0.4% nel 2023. Le breaking news del Riformista Tv

Alla luce del risultato elettorale, il segretario del Pd Letta invita ad “accelerare” il percorso verso un congresso che dovra’ essere “riflessivo”. Congresso al quale, chiarisce Letta “non saro’ candidato”. Primi commenti anche dal leader della Lega Salvini che fa i complimenti alla Meloni ma non nasconde l’insoddisfazione per il risultato del suo partito “sotto le due cifre” poi auspica una “riorganizzazione” del partito. Stoccata dal presidente del Veneto Zaia: “Risultato deludente”
L’Italia svolta a destra. Fdi e’ il primo partito raccogliendo ad ora il 26,10%. Il centrodestra al 44,05% ottiene una maggioranza netta nel nuovo Parlamento. Giorgia Meloni ha raccolto l’ovazione dei suoi. ‘Dagli italiani arriva un’indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida FdI. E’ il tempo della responsabilita’, l’Italia ha scelto noi e non la tradiremo’, ha detto. Lega in forte calo. Pd secondo partito con il 18,98%, con il centrosinistra che raccoglie 18 punti in meno del centrodestra
Luigi Di Maio, sconfitto dall’ex ministro grillino Sergio Costa nel collegio uninominale della Camera di Napoli Fuorigrotta, e’ fuori dal prossimo Parlamento. Isabella Rauti ha vinto la sfida contro Emanuele Fiano a Sesto San Giovanni. Daniela Santanche’ sconfigge Carlo Cottarelli a Cremona, Casini ha la meglio su Sgarbi a Bologna, Bonino vince su Calenda a Roma superati entrambi dalla candidata di centrodestra Lavinia Mennuni. Eletti Ilaria Cucchi a Firenze, Claudio Lotito nel Molise, e Silvio Berlusconi nel collegio uninominale del Senato di Monza
“Il popolo italiano ha deciso di riprendere in mano il proprio destino, eleggendo un governo patriottico e sovranista. Bravi Meloni e Salvini per aver resistito alle minacce di una Unione europea anti-democratica e arrogante, ottenendo questa grande vittoria”: lo scrive in un tweet la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen. Si congratula anche il premier ungherese Orban. Dalla Ue: “Speriamo di avere una cooperazione costruttiva con le autorita’ italiane”
La crescita dell’Italia frenera’ dal 3,4% nel 2022 allo 0,4% nel 2023: e’ quanto si legge nelle prospettive economiche intermedie dell’Ocse presentate oggi a Parigi. Il dato dello 0,4% rappresenta un taglio di 0,8 punti rispetto alle precedenti stime italiane pubblicate dall’Ocse lo scorso giugno. Nell’Eurozona il pil frenera’ dal 3,1% del 2022 allo 0,3% del 2023.

Abbonamenti

Sfoglia, scarica e leggi l'edizione digitale del quotidiano(PDF) su PC, tablet o smartphone.

ABBONATI SUBITO