News - 29 Aprile 2022

L’attacco missilistico russo su Kiev di ieri preoccupa l’occidente e gli Usa inviano più armi all’Ucraina, le breaking news del Riformista Tv

L’attacco russo di ieri su Kiev con cinque missili lanciati sulla città durante la visita del segretario dell’Onu Guterres, con un bilancio di almeno 10 feriti, preoccupa l’Occidente. Guterres stesso si dice “scioccato” dal fatto e Zelensky denuncia un tentativo di “umiliare l’Onu”. L’Alto rappresentante Ue Borrell parla di “sfacciato disprezzo per il diritto internazionale” da parte di Mosca e Di Maio di “una nuova escalation che crea grande preoccupazione”.

Dopo il Senato, anche la Camera statunitense, ha approvato una misura che consentira’ a Biden di usare una legge della Seconda Guerra Mondiale per fornire piu’ rapidamente armi all’Ucraina. Biden chiedera’ per l’Ucraina un altro finanziamento di 33 miliardi di dollari. Zelensky ringrazia, precisando che oltre 20 miliardi potranno andare alla difesa, 8 miliardi per il sostegno economico e 3 per aiuti umanitari.

Circa 8.000 soldati britannici parteciperanno alle esercitazioni militari in programma questa estate in tutta l’Europa orientale, in uno dei piu’ grandi spiegamenti di forze dalla fine della Guerra Fredda. Si uniranno alle esercitazioni decine di migliaia di soldati della Nato e anche di Finlandia e Svezia. Ieri il segretario Nato Stoltenberg ha detto che questi due Paesi “saranno accolti a braccia aperte” nell’Alleanza, mentre gli Usa hanno indicato che “sosterranno fortemente” una loro adesione alla Nato

I due cosmonauti russi Oleg Artemeyev e Denis Matveyev hanno esposto una replica dello Stendardo della Vittoria, la bandiera simbolo della vittoria dell’Urss sulla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, sull’esterno del modulo di laboratorio multiuso russo Nauka della Stazione spaziale internazionale. La Russia ha fatto sapere che non intende abbandonare il progetto, previsto fino al 2024, ma che, nel caso, darebbe ai Paesi partner un anno di preavviso.

Sono salite a 46 le citta’ cinesi in lockdown totale o parziale per combattere l’ondata di Covid-19 e della sua variante Omicron. Le restrizioni colpiscono 343 milioni di persone e province che rappresentano l’80% del Pil cinese. E’ allarme sull’economia: alla ripresa della pandemia si somma anche l’impatto della guerra in Ucraina. La situazione porta Ubs a tagliare le sue previsioni sul Pil cinese per il 2022 dal 5% al 4,2%. E lo yuan è ai minimi degli ultimi 18 mesi.

Il ministro della Salute Speranza ha firmato l’ordinanza che prevede la proroga fino al 15 giugno dell’uso delle mascherine al chiuso in alcuni ambiti: trasporti locali e a lunga percorrenza, ospedali e presidi sanitari, Rsa, cinema, teatri, palazzetti dello sport, locali di intrattenimento e musica. In altri luoghi di lavoro “senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sara’ solo fortemente raccomandata”, dice il sottosegretario Costa. Ma i casi di Covid negli ultimi sette giorni sono in aumento, al +22%.

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