
La telefonata tra Conte e Draghi e Gazprom fa sapere che non può garantire il corretto funzionamento di Nord Stream, le breaking news del Riformista Tv
Dopo oltre cinque ore il Consiglio nazionale del M5s è stato aggiornato alle 19:30 in vista dell’assemblea congiunta dei parlamentari convocata per le 20 che deciderà la linea da tenere a Palazzo Madama domani sul Dl Aiuti. Il Movimento sarebbe orientato a uscire dall’aula, pur mantenendo la presenza all’interno dell’esecutivo. Poco fa la telefonata tra Draghi e Conte. Salvini: “Se non si vota si va alle elezioni”. Dal leader del Pd Letta arriva un invito alla responsabilita’.
La rivolta dei tassisti contro la riforma della concorrenza che prevede la liberalizzazione del settore arriva davanti a Palazzo Chigi a Roma. La polizia ha blindato le vie intorno al palazzo del governo e tenuto lontano i manifestanti. Slogan contro il governo, il premier Draghi e contro Uber. In commissione Attivita’ produttive alla Camera, intanto, prosegue l’esame del ddl concorrenza e si starebbe lavorando a una riformulazione dell’articolo 10 contestato dai tassisti.
Gazprom non può garantire il buon funzionamento del gasdotto Nord Stream: lo ha reso noto l’azienda russa in un comunicato. Intanto il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, ha fatto sapere che “ci sono discussioni approfondite tra l’Unione Europea, il Regno Unito e gli Usa sulla possibilità di imporre un price cap” sul petrolio dalla Russia, ma “non è un processo che sarà completato in pochi giorni”.
Nuova fiammata dell’inflazione negli Stati Uniti a giugno. I prezzi al consumo sono saliti del 9,1% su base annua, sopra le attese degli analisti. Si tratta dei livelli massimi degli ultimi 40 anni. Al ribasso le Borse europee: Milano perde l’1,84%, Francoforte cede l’1,98%, Parigi l’1,86% e Londra l’1,29%. Lo spread tra Btp e Bund supera i 200 punti base. L’euro scende sotto la parità nei confronti del dollaro per la prima volta dal 2002.
Un hub vaccinale ogni 50mila abitanti, integrati da altri presso strutture sanitarie stanziali come presidi ospedalieri, case della salute, medici di medicina generale e farmacie. Questo uno dei passaggi delle linee di indirizzo, dopo la circolare del ministero della Salute, sull’estensione della platea vaccinale agli over 60 per la seconda dose di richiamo anti-Covid, inviate alle Regioni dal direttore dell’Unita’ di completamento della campagna vaccinale generale Petroni.