Draghi si dimette e Gentiloni mette in guardia dalle conseguenze dello stop al gas russo, le breaking news del Riformista Tv
Draghi annuncia le sue dimissioni in Cdm, questa sera lo comunicherà a Mattarella. “La maggioranza di unita’ nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’e’ piu’. E’ venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’e’ stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come e’ evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non e’ stato sufficiente”. Così il premier in Cdm.
“O ci sono risposte vere, strutturali e importanti oppure nessuno può avere i nostri voti”. Lo ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte. “Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo ovviamente di rispettare un programma definito all’inizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che adesso è esplosa”, ha affermato ancora Conte. Che ha sottolineato: “per nessuna ragione al mondo daremo voti per nuove trivellazioni, per costruire centrali a carbone, per costruire inceneritori. Non è nel nostro Dna”.
“L’economia europea passa da una fase di rallentamento della crescita a una di frenata. Nelle previsioni di primavera abbiamo presentato una simulazione basata su un taglio completo delle importazioni di gas dalla Russia, con limitate possibilità di sostituzione a breve termine. Questo ‘scenario severo’ porterebbe l’economia Ue in recessione nella la seconda metà di quest’anno e deprimerà ulteriormente l’attività economica il prossimo anno”. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni.
Spiragli per una possibile intesa sulla ripresa delle esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero. Dopo ore di trattative a Istanbul tra delegazioni militari di Russia, Ucraina, Turchia e rappresentanti dell’Onu, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha detto che sono stati fatti “passi significativi”. Intanto Zelensky denuncia “attacchi missilistici a Vinnytsia”. Nella città si sono registrati almeno 21 morti, tra cui tre bimbi, e decine di feriti. Per il presidente ucraino, i russi hanno rapito circa 200mila bambini ucraini dall’inizio della guerra.
“Papa Francesco ha appreso con dolore della scomparsa del suo amico Eugenio Scalfari – dice all’Ansa il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni – Conserva con affetto la memoria degli incontri e delle dense conversazioni sulle domande ultime dell’uomo avute con lui nel corso degli anni”. La scomparsa di Scalfari “lascia un vuoto incolmabile nella vita pubblica del Paese – afferma il premier Draghi – Ha accompagnato amore per il giornalismo e impegno civile e politico all’alto senso delle istituzioni e dello Stato”.