Esteri - 9 Giugno 2022

Donbass, l’inviata Coluccello: “I civili che non lasciano Sevedonetsk aspettano i russi”

Su cosa stia accadendo nel Donbass a Severodonesk lo racconta a Sotto Torchio di Aldo Torchiaro su Riformista Tv l’inviata di guerra Luciana Coluccello: “In questo momento la parte residenziale è in mano ai russi. La parte industriale ancora in mano agli ucraini. Quindi, di fatto, Severodonesk è una città che resiste. Si sta paragonando spesso a Mariupol. In realtà il paragone più azzeccato è con Irpin, perché ancora Severodonesk sta resistendo. Il Donbass è un territorio particolare. Le simpatie per i russi effettivamente ci sono. A me è capitato di andare a Sevedonesk fino a un mese fa, avendo una percezione diversa rispetto ad altri posti”.

L’esperienza sul campo di Coluccella: “Sono stata lì in bunker dove la gente viveva dal 24 febbraio. Queste persone potevano scappare, anche senza soldi. Erano famiglie, bambini. Mi sono chiesta come mai queste persone non lasciano la città andando a Dnipro, anche momentaneamente”.

Dunque, perché non scappare? Coluccella: “Potevo capire che gli anziani faticassero a lasciare le abitazioni. Non capivo le famiglie. L’unica spiegazione è che a Severodonesk chi resta aspetta i russi. C’è però una sacca di ucraini che ancora resiste nella zona industriale. Dunque, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni”.

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