Conte sul governo: “Se rispetta priorità noi ci siamo” e l’assassinio dell’ex primo ministro giapponese Abe, le breaking news del Riformista Tv
“Siamo in un governo di unità nazionale”, “il vero discrimine è rispetto alle priorità” del Paese, ovvero valutare se nel governo “c’è la concreta determinazione ad affrontarle adesso”. Lo ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite di Digithon 2022. “La responsabilità di lasciare che la situazione peggiori senza intervenire non la possiamo condividere”, ha aggiunto l’ex premier, che ha citato il “taglio del cuneo fiscale” e “il salario minimo” tra le urgenze.
Un pilastro della Moiazza, imponente monte delle Dolomiti agordine, si e’ staccato precipitando a valle. Nessuno e’ rimasto ferito. A dare l’allarme un escursionista tedesco di passaggio sull’Alta via numero 1 nella zona che ha sentito un boato e visto una grande nuvola scendere nel canale sottostante. L’uomo e’ quindi corso al Rifugio Bruto Carestiato e il gestore, componente del Soccorso alpino, ha allertato il 118.
Giappone sotto shock. L’ex primo ministro Shinzo Abe e’ stato ucciso, colpito da due colpi di arma da fuoco durante un comizio a Nara. I medici si sono arresi dopo aver cercato di rianimarlo per 4 ore. Arrestato l’attentatore, 41enne ex militare. ‘Ero frustato e insoddisfatto di Abe, ho mirato per ucciderlo. Ma non e’ stato per rancore contro le sue convinzioni politiche’, ha detto l’uomo, che ha usato un’arma artigianale. “L’Italia e’ sconvolta”, ha detto il premier Draghi.
Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha lasciato in anticipo la riunione a Bali del G20 delle principali economie dopo aver detto che l’invasione russa dell’Ucraina non e’ responsabile di una crisi globale alimentare e che le sanzioni progettate per isolare la Russia equivalevano a una dichiarazione di guerra. ‘Se l’Occidente non vuole che si svolgano colloqui, ma desidera che l’Ucraina sconfigga la Russia sul campo di battaglia, allora forse non c’e’ nulla di cui parlare con l’Occidente’, ha detto.
Il numero di individui in povertà assoluta è quasi triplicato dal 2005 al 2021, passando da 1,9 a 5,6 milioni, mentre le famiglie sono raddoppiate da 800mila a 1,96 milioni, secondo il Rapporto annuale dell’Istat. La povertà assoluta è tre volte più frequente tra i minori e quasi quattro volte tra i giovani di 18-24 anni. ‘Le misure di sostegno economico erogate nel 2020 hanno evitato a un milione di individui di trovarsi in condizione di poverta’ assoluta’, scrive l’Istat.