Centrodestra, Tirinnanzi e Verna: “Exploit della Meloni e retrocessione della Lega, Salvini farà un passo indietro?”
“La Maldestra è un libro sapiente di Paolo Guzzanti che mette il dito nell’occhio su una questione evidente a tutti: i tre leader non si piacciono. La Meloni ha un problema soprattutto con Salvini. Se i dati verranno confermati c’è una distanza siderale tra l’exploit della Meloni e una retrocessione della Lega e di Salvini che lo rendono quasi un parea se quella forbice lo vedesse sotto il 10%. Questo pone un problema all’interno del centrodestra e all’interno della Lega”. Lo ha detto Luciano Tirinnanzi, giornalista ed editore, al Riformista tv.
Gli fa eco l’economista Fabio Verna: “La Meloni è una donna fortemente di carattere e di volitività politica per cui noi avremo un nuovo Presidente del Consiglio che è un animale politico e che si vorrà circondare di una serie di super tecnici, non necessariamente delle file del suo partito, in un momento di difficoltà economica del paese. E’ un partito che ha una storia estremamente breve, ha 10 anni di vita, nasce con 55 parlamentari quindi li andrà a triplicare, chiaramente sta arruolando forze nuove e lo sta facendo con capacità. Sicuramente non credo che Forza nuova avrà uno spazio”.
“Ma il punto è li prenderà dalla Lega e da Forza Italia dove c’è esperienza oppure li cercherà altrove?”, chiede Tirinnanzi.
“C’è un passaggio particolare. La storia italiana dice che quei politici che venivano trombati venivano messi a fare il presidente della banca, il consigliere d’amministrazione della multinazionale trainata dal Ministero del tesoro. In questo momento la Meloni non ha il problema di premiare i suoi, ha spazio per premiarli tutti, per cui può benissimo prendere dei tecnici che sono semplicemente dei tecnici”, risponde Verna che sottolinea: “Certo Salvini che perde 10 punti potrebbe anche fare un atto di umiltà e auto mettersi fuori. Queste sono scelte di congresso”.