Capodanno, De Luca minaccia ordinanza contro le feste in piazza: “Impossibile fare controlli”
Vincenzo De Luca veste i panni del ‘Grinch’ e torna a tuonare in vista delle festività natalizie, col Paese (e la Campania) alle prese con la quarta ondata di contagi da Covid-19 e la presenza della nuova variante Omicron proprio nella Regione.
Il governatore campano a margine della presentazione della stagione invernale del Festival di Ravello è intervenuto infatti sulla possibilità di tenere il tradizionale Capodanno in piazza non solo a Napoli ma in tutta la Regione. “Sono assolutamente convinto che sarebbe meglio evitare occasioni di diffusione del contagio. Ovviamente valuterò nei prossimi giorni in base all’andamento dell’epidemia anche le decisioni da prendere”, ha spiegato De Luca, che quindi preme sul freno.
Due, secondo il presidente campano, i rischi in arrivo tra poco meno di un mese: “Noi avremmo le feste in piazza e le feste al chiuso perché non è che la serata di Capodanno si ferma a mezzanotte. Quindi sarei sinceramente dell’opinione di evitare le occasioni di diffusione del contagio. Anche perché la notte di Capodanno vorrei sapere chi è in grado di fare controlli delle mascherine o del green pass. È del tutto evidente che non è possibile controllare nulla”, chiarisce infatti De Luca.
Per il governatore il Capodanno in piazza rischia di essere “un prezzo pesante” da pagare “per i mesi successivi” e per questo la minaccia è chiara: in caso di una “emergenza drammatica di contagio” è pronto a fare “ordinanze che sono vincolanti per tutti”. Una mossa che al momento resta comunque lontana, chiarisce lo stesso De Luca: “Per adesso credo sia opportuno fare appello alle valutazioni che ogni singola amministrazione in ogni territorio della regione dovrà fare in base all’andamento dell’epidemia”.