
Zaia: “La rete è piena di gente che dice cazzate”
“La rete è piena di personaggi che dicono cazzate. Ci vorrebbe una legge che gli tappasse la bocca. C’è gente che nega anche l’esistenza dei campi di sterminio degli ebrei. La rete a volte è una cloaca. Se volete posso fare la lista dei consiglieri di tutti i partiti che hanno detto cretinate. Il mio è un partito per bene”. Così il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, a margine della Bit di Milano, ha preso le distanze dall’ormai ex compagno di partito, Daniele Beschin, consigliere leghista di Arzignano, che aveva commentato la scelta di Vogue di mettere in copertina Maty Fall Diba, 19enne italosenegalese, come simbolo della bellezza italiana. Per Beschin, per essere considerata un’italiana, deve essere “solare, semplice e bianca”. Frase che ha scatenato le polemiche e sulla quale è intervenuto anche il sottosegretario al ministero dell’Interno, Achille Variati secondo cui “non può esserci spazio per il razzismo nelle istituzioni della Repubblica italiana”.