Politica - 17 Aprile 2024

Voto di scambio politico-mafioso e corruzione, blitz in Sicilia

Scambio elettorale politico-mafioso e altre ipotesi di reato. Dopo Bari, una nuova inchiesta della magistratura scuote questa volta la politica siciliana e coinvolge un sindaco e il vicepresidente della regione guidata da Renato Schifani, in quota Lega. I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito in mattinata un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 11 persone tra esponenti politici, funzionari comunali e imprenditori accusati. Gli indagati in totale sono 30.

Tra gli arrestati il sindaco di Tremestieri Etneo (19mila abitanti), Santi Rando. Ai domiciliari il suo ex oppositore politico, Mario Ronsisvalle, poi diventato alleato. Sospeso per un anno, e qui le ripercussioni sulla politica regionale, il vicepresidente della regione e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, il leghista Luca Sammartino (indagato per corruzione. Le accuse mosse dalla procura di Catania e avallate dal Gip, oltre al voto di scambio elettorale politico-mafioso, sono quelle di estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.

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