Ambiente - 24 Giugno 2022

Viaggio sulla costa di Castel Volturno, tra fiumi inquinati e le oasi dei fenicotteri rosa

Castel Volturno ha venticinque chilometri di spiaggia e 10 di pineta, potrebbe essere una perla della costa campana. L’abbandono, gli abusi edilizi, l’incuria, l’inquinamento, piagano da tempo immemore tratti di spiaggia libera che in alcuni punti resiste, 100 metri dopo è percorsa da torrenti inquinatissimi, 300 metri dopo ha un mare bellissimo e ancora più avanti è come rosicchiata dalle abitazioni abusive, costruite e poi abbandonate alla mercè delle intemperie. Poi ci sono le oasi dove i fenicotteri rosa tengono le zampe in acqua. Una costa davvero piena di paradossi e spesso vittima anche di pregiudizio. Il Riformista ha iniziato il suo viaggio sulle rive dell’Agnena arrivando fino a Lago Patria per conoscere lo stato di una delle coste più lunghe e suggestive della Campania, dove insistono le più lunghe spiagge libere del territorio e anche zone di grande interesse ambientale. Ma non tutti lo sanno.

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