News - 8 Agosto 2022

“Una telefonata può salvare la vita”, l’appello del cappellano del carcere di Busto Arsizio

Dopo la lunga sequela di suicidi in carcere, arriva l’appello di don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio, alla Ministra Cartabia e a Carlo Renoldi, Capo del Dipartimento dell’amministrazione delle carceri perché sia concesso il telefono nelle celle, come in Europa. “Nelle carceri italiane si sono tolte la vita 47 persone, in questo 2022. La solitudine, l’abbandono, la disperazione… urgono alla nostra coscienza risposte concrete. Non facili denunce, ma proposte per arginare l’oscurità, che troppo agilmente prende il sopravvento nelle persone recluse”, scrive il don su Facebook. “Ministra la supplico: il telefono in cella, senza limiti di orari, era già una delle proposte della commissione Ruotolo, dello scorso dicembre – continua il post del parroco – L’incidenza storica di quanto accade fa piovere su di lei una richiesta, cui certo il suo cuore NON sarà sordo. Ministra Cartabia, non passerà un altro Kayròs (un tempo opportuno): se non lei, chi? Se non ora, quando?”

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