Ucraina, Draghi: “Sicurezza alimentare a rischio, tutte le parti in causa devono collaborare per evitare una crisi umanitaria”
“La guerra in Ucraina minaccia la sicurezza alimentare di milioni di persone, anche perché si aggiunge alle criticità già emerse durante la pandemia. L’indice dei prezzi dei prodotti alimentari è salito nel corso del 2021 e ha toccato a marzo i massimi storici. La riduzione delle forniture di cereali e il conseguente aumento dei prezzi rischia di avere effetti disastrosi, in particolare per alcuni paesi dell’Africa e del Medio oriente dove cresce il pericolo di crisi umanitarie, politiche e sociali. Ho chiesto al presidente Biden un sostegno per un’iniziativa condivisa tra tutte le parti che sblocchi immediatamente i milioni di tonnellate di grano bloccati nei porti dell’Ucraina. Occorre che le navi siano lasciate passare e che se i porti sono stati minati dall’esercito ucraino siano sminati a questo proposito. In altre parole, tutte le parti in causa dovrebbero in questo momento aprire una parentesi di collaborazione per evitare una crisi umanitaria che farebbe morire milioni di persone nella parte più povera del mondo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso di un’informativa in Senato.