Ucraina, bombardamenti su abitazioni civili: “Guardate quello che stanno facendo i russi”
“Questo è quello che sta facendo la Russia”. Commentano così i media ucraini dopo il violento bombardamento dove decine di civili sono stati uccisi e centinaia sono rimasti feriti a Kharkiv, seconda città più grande dell’Ucraina, situata a 200 chilometri dal confine russo, nell’area nord-est del Paese. Lo fa sapere via social Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev. Le truppe di Mosca, aggiunge, hanno bombardato le aree residenziali con missili Grad. “Il mondo intero deve vedere questo orrore! Morte agli occupanti!”, conclude. Dopo l’assalto respinto ieri dall’esercito ucraino, la situazione a Kharkiv diventa sempre più incandescente. Nel quinto giorno di ostilità la Russia sarebbe vicina a espugnare Mariupolm città di circa 500mila abitanti che si trova sul Mar d’Azov. Una città portuale strategica perché consentirebbe a Mosca di aprire un corridoio terrestre tra la Crimea e il Donbass. Ieri le forze ucraine avevano confermato la caduta di Berdyansk, 85 chilometri a Ovest di Mariupol dove, secondo Kiev, Mosca intende tentare uno sbarco anfibio. Sotto assedio anche la città di Kherson, vicina alla Crimea, che resta ancora in mano all’esercito ucraino. Si combatte anche nel Mar Nero, dove è in corso una battaglia navale per il controllo del porto di Odessa e della vicina Chornomorsk. Dall’inizio delle operazioni, sono rimasti uccisi quasi 5.300 soldati russi, ha affermato il vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar. Non sono chiari invece i decessi nell’esercito ucraino.