Napoli - 22 Marzo 2025

Truffe agli anziani, come agiva la banda napoletana a Trieste: “Mi faccia l’inventario”

“Signora mi faccia l’inventario di quello che ha in casa”. E per “quello” il riferimento è agli oggetti preziosi (orologi, gioielli, e così via) che l’anziana vittima doveva cedere se voleva rivedere il figlio, arrestato da fantomatici carabinieri. Una truffa made in Naples ed esportata nel corso degli anni in tutta Italia, così come più volte accertato dalle indagini delle forze dell’ordine. L’ultima è stata condotta dalla procura di Trieste che nelle scorse ore, insieme al Comando Provinciale dei carabinieri locale, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare l’esito dell’indagine denominata “Fumo del Vesuvio”. 

L’attività investigativa parte all’inizio dell’estate del 2023. Se infatti i primi mesi di quell’anno avevano fatto registrare un numero relativamente esiguo di casi, da giugno gli episodi si moltiplicano evidenziando un’emergenza che era imperativo contenere. Proprio questa maggiore attenzione, di concerto con i Comandi Stazione, conduce all’individuazione e all’arresto di un individuo riconosciuto autore, tra le altre, di una truffa perpetrata a Prosecco (Trieste).

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