Politica - 10 Giugno 2022

Transizione auto elettriche, Sansonetti: “Un pasticcio dal punto di vista ambientalista e colpo forte all’occupazione nel settore automobilistico”

Sulla decisione europea verso una transizione sui motori elettrici delle auto entro il 2035, il direttore de Il Riformista Piero Sansonetti al Tg4: “Mi sembra un gran pasticcio. Questa decisione non rientra all’interno di una grande linea ambientalista. Credo che le macchine non siano il problema principale, rappresentando il 7 o 8 percento dell’inquinamento. L’inquinamento avviene in altri luoghi e in altri momenti. Anche la produzione di elettricità che si può produrre in tanti modi, col nucleare che inquina molto di meno e col petrolio e col carbone che inquinano molto di più”.

“Mi pare un po’ un pasticcio dal punto di vista dell’ambientalismo – argomenta il direttore – e può essere un colpo forte all’occupazione nel settore fondamentale della costruzione delle automobili. Soprattutto per paesi come la Germania, la Francia e l’Italia che sono all’avanguardia in questo campo. Sarà un problema”.

“Come per la storia delle sanzioni – spiega – mi sembra che queste decisioni vengano prese un po’ a capocchia. Senza un progetto, senza un’idea. Oggi arriva questa ventata ecologista. Ma dietro non c’è niente. Non ci sono le persone che hanno pensato all’ecologismo come vent’anni fa. Ci sono i Di Maio dietro. O addirittura Conte che probabilmente non esiste però di guai ne fa lo stesso”.

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