La Contro-Rassegna - 16 Settembre 2022

Soldi russi ai partiti, Prado: “No a una Mani Pulite geopolitica”

Sulla storia dei soldi russi finiti ai partiti europei si è registrata la solita ipocrisia italiana. Le simpatie per il regime russo sarebbero scriminate o no secondo che fossero eccitate da pagamenti o no. In realtà quelle corruzioni avevano un profilo politico molto evidente che andrebbe giudicato per quello che è senza indagare se fosse remunerato o no. Non c’è bisogno di scoprire la bustarella russa per giudicare certi comportamenti.

Oggi se ne occupano, entrambi bene, Giuliano Ferrara su Il Foglio e Carmelo Palma su Linkiesta. E fanno osservare l’ipocrisia di trasferire in sede di investigazione penale la faccenda che in realtà merita di essere giudicata ovviamente a seconda del punto di vista. Ci sono degli osservatori che ritengono di essersi resi responsabili di una doverosa equidistanza. Andrebbe comunque giudicata per quello che è, senza questa piega da ‘Mani pulite transnazionale geopolitica’.

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