Smantellata rete di spaccio: bimba di 7 anni confezionava palline di cocaina per la nonna e per la madre
Una rete familiare di spaccio di stupefacenti attiva ai Castelli Romani è stata smantellata dai carabinieri del gruppo di Frascati. Due donne gestivano il business illecito coinvolgendo, suo malgrado, una bambina di 7 anni.
Il coinvolgimento della piccola
Le due donne, nonna e mamma della piccola, avevano messo insieme un giro d’affari capace di incassare 2000 euro al giorno e di arrivare fino a 2500 euro nel weekend. La bimba, sempre seduta sul sedile posteriore dell’automobile, accompagnava la madre per la consegna della droga oppure veniva coinvolta per confezionare le dosi di cocaina. Molto spesso veniva assoldata come vedetta per segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine. L’attività di spaccio veniva svolto dal primo pomeriggio fino a tarda notte e aveva una vasta e variegata la clientela. A comprare cocaina, erano sia uomini che donne, di diverse estrazioni sociali dai 18 ai 55 anni, e non si esclude che ci possano essere stati anche alcuni minorenni.
I militari dell’Arma di Frascati hanno ricostruito il fiorente business illegale tra Rocca di Papa e Velletri in otto mesi di indagini, partite lo scorso gennaio e condotte fino al mese di agosto. Le attività degli investigatori sono iniziate con una perquisizione nella macchina della mamma della piccola durante un normale controllo. La donna, avvistato il posto di blocco, ha tentato una rocambolesca fuga ma è stata fermata dai militari che hanno trovato nell’auto una somma di denaro che non poteva essere, come sosteneva la donna, l’incasso di giornata del suo bar.