Scissione M5S, Sansonetti: “Si stanno chiedendo solo chi, come e in che lista riusciranno a farsi candidare alle prossime elezioni”

Sulla scissione interna al Movimento 5 Stelle e l’addio ancora non annunciato di Luigi Di Maio che porterà con sé una parte di parlamentari, il direttore de Il Riformista Piero Sansonetti anche rispetto alle accuse del presidente della Camera Fico dirette al ministro degli Esteri: “La discussione non è tra Formica e Andreatta, Fanfani e Moro, fra Amendola e Ingrao. Dobbiamo accontentarci di Fico che m’ero scordato persino che ci fosse”.

“Il dibattito nei 5 Stelle – prosegue il direttore Sansonetti – è sulla questione ‘chi di noi, in che modo, in che lista riuscirà a farsi candidare alle prossime elezioni visti i guai che abbiamo fatto. La riduzione del numero dei parlamentari chi ce l’ha fatta fare. Si interrogano sulla percentuale elettorale scesa dal 33 al 3 percento”.

Conclude: “Questioni politiche non ne vedo. C’è una questione che riguarda il ricollocamento. È questo il problema essenziale. Fico va poi contro Di Maio. Anche perché Di Maio è uno che potrebbe essere eletto a Napoli. È tutta questa la questione. Draghi non deve temere nulla. L’interesse dei 5 Stelle è che tutto resti in gioco, senza voto anticipato”.