Politica - 10 Maggio 2022

Sansonetti sulle parole di Macron: “Potrebbe essere un momento di svolta per l’Europa che fino ad ora ha solo seguito la politica Usa”

“Per quello che riguarda le questioni diplomatiche abbiamo due novità: un discorso di Putin molto più moderato di quello che avevano annunciato i servizi segreti inglesi e americani e questa uscita fortissima di Macron che precede il viaggio di Draghi a Washington e sembra proprio riferirsi a questo. Macron avverte che non è possibile umiliare Putin perché è con lui che bisogna negoziare. A me è sembrato proprio un intervento che in qualche modo avverte il nostro premier: “Vai pure a Washington ma non rappresenti tutti noi e non promettere nulla a Biden, noi vogliamo la pace non la guerra”. E la pace vuol dire trattare, non umiliare l’avversario ed essere pronti a cedere cose all’avversario perché non si può fare la pace senza cedere nulla. Mi pare una novità grandissima questa e potrebbe essere un momento di svolta soprattutto per l’Europa che fino ad ora è rimasta alla finestra al seguito della politica degli Stati Uniti e che invece alza la testa con il presidente francese”. Lo ha detto il direttore de Il Riformista, Piero Sansonetti, ospite al Tg4.

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