Sansonetti: “Il ceto politico italiano è morto e Draghi deve necessariamente restare anche se non farà il presidente della Repubblica”

In merito al futuro di Draghi al Governo, è intervenuto a ‘ControCorrente’ su Rete4, il direttore de ‘Il Riformista’ Piero Sansonetti: “Io sono rimasto abbastanza indignato su come Draghi è stato frenato sulle misure a favore dei poveri. Semplicemente a chi guadagna più di 75mila euro all’anno si chiedeva di rinunciare alla riduzione delle tasse per uno o due anni per dare dei soldi a 2 milioni di poverissimi che in 10 anni sono raddoppiati in Italia. Si trattava di una misura proposta da Draghi per alleviare leggermente i problemi di queste persone. Mi ha colpito perché mi fa pensare che questa non è una classe politica in grado di governare, per questo Draghi deve restare qui perché è l’unico in grado di governare. Il ceto politico italiano è morto e per questo è stato chiamato Draghi.”