Sallusti (di nuovo) on fire contro Mosca e Giletti: “Putin è uno str****, bisogna scegliere da che parte stare”
Ospite a Non è l’arena, su La7, il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, conferma le sue idee sul Cremlino, anche se questa volta – a differenza della scorsa settimana- non abbandona lo studio.
“Oggi ribadiresti il fatto che il Cremlino è un palazzo di merda?”, gli chiede Massimo Giletti.
“Assolutamente sì perché in quel luogo non solo oggi si sta decidendo di sparare su civili, di affamare popolazioni, ma in un recente passato si sono architettate le più grandi purghe, pulizie etniche che il mondo ha conosciuto negli ultimi anni. E’un posto che trasuda sangue da tutte le pietre”, risponde Sallusti che poi attacca il conduttore: “Io sono contento che tu l’altra sera hai fatto il recond di ascolti però qui non siamo a Ballando con le stelle dove è importante intrattenere il pubblico, da te si parla di cose molto serie”.
Poi ribadisce il suo pensiero sul presidente russo: “Negli ultimi anni ho pensato che Putin stesse cercando di raddrizzare un po’ le cose, ma oggi prendo atto che è in scia coi personaggi che l’hanno preceduto e che, quindi continua la maledizione di quel palazzo. Ma alla terza volta che ammazza, ora gli dico che è uno stronzo”.
E ancora un attacco a Giletti: “Tu stasera stai dicendo le stesse cose che ci ha detto lei (Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, intervistata domenica da Giletti) la volta scorsa: voi occidentali avete fatto guerra sporca e allora perché rompete le palle a noi? Io ti dico che ogni volta bisogna scegliere da che parte stare”.