
Casa in abbattimento, la rabbia della famiglia Cioce: “Noi vittime della burocrazia italiana”
Dal 10 gennaio le picconate si susseguono e per la famiglia Cioce sono tutti colpi al cuore. È quella la data in cui la numerosa famiglia si è vista arrivare la squadra di operai che hanno iniziato a demolire la loro casa in via Brigata Bologna, Fuorigrotta. Trenta anni dopo la costruzione, con utenze accordate, bollette e condoni pagati, a marzo è arriva la notifica di sgombero. La casa andava abbattuta perché costruita in un territorio a rischio idrogeologico. Ora oltre ai picconi, davanti casa, sono arrivate anche le ruspe. E la casa rischia di essere demolita definitivamente in pochi giorni.