Prado: “Caro Travaglio, ma gli innocenti in galera ci sono sì o no?”
Ci siamo già occupati della rubrica che Marco Travaglio tiene ogni lunedì sul suo giornale, il Fatto Quotidiano. E’ un elenco di citazioni, dichiarazioni, cose scritte o dette da questo o quel giornalista e Marco Travaglio ci fa sempre la sua non riuscitissima ironia.
Oggi una delle citazioni è questa di Berlusconi: “Finiscono in galera mille innocenti l’anno”. Commento di Travaglio: “I colpevoli invece vanno al Parlamento europeo”.
Ovviamente i manettari come Travaglio sono liberissimi di pensare e dire quello che normalmente dicono senza troppe limitazioni a proposito del carcere, del sistema penale. Sono liberissimi di dire che i politici sono tutti dei grandissimi fetentoni, a parte Giuseppe Conte che invece è un figo pazzesco, che i magistrati sono dei sapienti funzionari ineccepibili, tranne quando assolvono perché lì diventano criticabili.
Insomma possono fare i manettari, ma di questi benedetti innocenti in galera hanno contezza si o no? E’ un’invenzione o ci sono? Del fatto che non sono pochi, sono tanti, hanno contezza o no? E’ una balla che ci sono decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia di innocenti in galera?
Fermo il loro diritto di pensarla come vogliono sulla montagna di merda che è la politica, a parte quella coltivata invece in purezza da Giuseppe Conte, ma di questi innocenti in galera cosa ne pensate? Il fatto che marciscano nelle galere italiane persone che non hanno fatto niente di illecito, è una cosa che li preoccupa o invece come un magistrato sicuramente amico di questi manettari è “fisiologico” che ci sia tutta questa gente innocente in galera?
Di Iuri Maria Prado