Politica - 17 Maggio 2024

Porta a Porta, Velardi: “Interrogatorio Toti spostato a fine maggio perché Gip ha da fare”

Nel corso di “Porta a Porta”, programma di approfondimento condotto da Bruno Vespa su Rai1, il direttore del Riformista Claudio Velardi reputa “scandaloso” lo slittamento dell’interrogatorio di Giovanni Toti, presidente della regione Ligure finito a domiciliari per corruzione, “a fine maggio perché il Gip ha da fare”. Toti si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia perché non aveva avuto tempo, a 72 ore dall’arresto, di leggere insieme ai suoi legali la corposa ordinanza dell’inchiesta ligure. “Adesso ci sono pressioni perché si dimetta – prosegue Velardi – lui fa benissimo a resistere ma naturalmente se resta ai domiciliari non può governare”. Poi aggiunge: “Andiamo alla questione di principio: c’è presunzione d’innocenza? Allora va avanti il procedimento giudiziario con i suoi tempi ma chi è imputato rimane al suo posto. Il giorno in cui Toti si dimette è un uomo politico finito”.

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