Omicidio Civitanova, non è colpa di Formigli né della sinistra se i leader di destra twittano solo quando il delinquente è immigrato
Sul caso del poveretto ammazzato a Civitanova Marche la stampa di destra e sinistra si confrontino con opposti pregiudizi ma sembra che quella di destra sia afflitta di un’ipocrisia supplementare. Oggi sul Giornale trovo un articolo che dice: “Narrazione sinistra: Floyd e l’Italia dove tutto è razzismo. L’atroce caso di Civitanova avrebbe dato la stura a un avvilente strumentalizzazione elettorale sulla presunta recrudescenza del razzismo in Italia, chiaro fin da subito quando Formigli ha chiesto a Salvini e Meloni di condannare il gesto”.
Che il messaggio del conduttore possa avere un elemento provocatorio non è poi così importante. C’è un dato di realtà che però scopre: è vero o non è vero che in passato a ogni caso di illecito compiuto da un migrante interveniva il tweet impegnato di uno dei due leader di centrodestra (o entrambi) che gridava alla deriva immigrazionista che consentiva la commissione di violenza?
Non sono cose che si è inventata la stampa di sinistra