Nuovo DDL, Zan: “Dobbiamo arrivare ad un accordo politico. Bisogna convincere Renzi e Forza Italia”
“Se adesso Renzi fa retromarcia e i veri liberali di Forza Italia al Senato sostengono la legge, ce la possiamo fare”. Così l’onorevole Zan ospite intervistato dalla vicedirettrice de Il Riformista Angela Azzaro sulla decisione di ripresentare il DDL in Senato.
I punti dell’accordo politico sui quali si può trovare un accordo: “Siamo disponibili a discutere sulle parti relative alla scuola, inserendo il tema dell’autonomia per ribadire le scuole che possono e vogliono intraprendere percorsi contro le discriminazioni. C’è il tema dell’articolo 4 relativo alla libertà d’espressione per tranquillizzare il mondo cattolico. E poi l’articolo 1 sulle definizioni. Quello su cui non ammettiamo mediazioni è quello di togliere l’identità di genere dagli articoli 2 e 3 della legge Mancino. Perché il concetto di identità di genere, che è stato definito dalla Corte Costituzionale come un principio inviolabile della persona, ci consente di tutelare le persone trans che sono le più picchiate, le più uccise”.