Nessuno Tocchi Caino, visite a detenuti. Prado: “Per il Fatto Quotidiano a Sassari c’erano anche dei ‘pericolosi avvocati’”
Oggi il Fatto rimpolpa una polemica di qualche giorno fa a proposito delle visite in carcere (anche al 41bis) dell’associazione Nessuno Tocchi Caino. E lo fa con un articolo dal titolo ‘Visite anti-ergastoli al 41 bis, il forzista Sisto non la dice tutta: è regolare’. Il riferimento è al rendiconto parlamentare che Sisto aveva reso una relazione che concludeva dicendo che non c’erano quei profili di irregolarità denunciati in relazione a quelle visite/colloqui. ‘L’investigazione occhiutissima’ del Fatto spiega qui dov’è la magagna, ovvero perché Sisto non la dice tutta coprendo le irregolarità che (a detta del giornale diretto da Travaglio ndr.) ci sono. Si legge: “A Sassari a parlare con i detenuti con la delegazione di Nessuno Tocchi Caino c’erano le avvocatesse Maria Teresa Pintus che assiste una 40ina di 41bis e Lisa Vaira che difende il camorrista Michele Zagaria, lo ‘ndranghetista Domenico Bonavota e il mafioso Salvatore Madonia”. Ci si domanda, ma non sorge il sospetto al Fatto che in ogni caso, forse, un avvocato che difende un mafioso non è un criminale?